L’Italia non è solo arte, cucina e paesaggi. È anche un vero paradiso per gli amanti della subacquea. Con oltre 7.000 km di costa, il nostro Paese offre alcuni dei migliori siti per immersioni in Europa. Che tu sia un principiante o un sub esperto, c’è sempre un fondale da esplorare.

In questo articolo ti portiamo alla scoperta delle migliori immersioni in Italia, suddivise per mari e regioni. Ti daremo informazioni utili su visibilità, profondità, livello di difficoltà, periodo migliore per immergersi, attrezzatura necessaria, e molto altro. Pronto a scoprire dove fare scuba diving in Italia?

Dove fare immersioni in Italia?

L’Italia è una delle destinazioni europee più complete per il diving. Grazie alla sua posizione nel cuore del Mediterraneo, offre una varietà di fondali che pochi altri Paesi possono vantare. Puoi fare immersioni in Italia praticamente ovunque: dal Mar Tirreno, con le sue pareti spettacolari e secche popolate da grandi pelagici, al Mar Adriatico, dove si trovano relitti affascinanti e fondali sabbiosi ideali per i corsi. Il Mar Ionio regala acque calde e limpide, ideali per chi ama la fotografia subacquea. E poi ci sono le perle del diving in Italia: le coste vulcaniche della Sicilia, con fumarole e grotte sottomarine, e la Sardegna, famosa per i suoi fondali granitici, la visibilità eccezionale e i parchi marini protetti.

Ogni zona ha il suo carattere: si passa dai fondali ricchi di storia e relitti della Seconda Guerra Mondiale, alle pareti colorate ricoperte di gorgonie, alle grotte sommerse che sembrano uscite da un film. Che tu sia un neofita o un subacqueo esperto, in Italia troverai sempre un punto d’immersione adatto al tuo livello e ai tuoi interessi.

Serve un brevetto per fare immersioni in Italia?

Sì, per fare immersioni subacquee in Italia è necessario avere un brevetto subacqueo riconosciuto a livello internazionale, come quello rilasciato dalle didattiche PADI, TDI, CMAS, UTD o SSI. Questo ti permette di immergerti in sicurezza, conoscere le procedure base e accedere a una vasta gamma di siti diving.

Ma non preoccuparti: se sei alle prime armi e vuoi provare l’esperienza, puoi iniziare con un battesimo del mare (Discover Scuba Diving). Si tratta di una prova guidata da un istruttore, perfetta per capire se la subacquea fa per te, senza bisogno di alcun brevetto.

Pronto a fare sul serio e ottenere il tuo primo brevetto?

Qual è il periodo migliore per le immersioni?

Il periodo ideale per praticare diving in Italia va da maggio a ottobre, quando le condizioni del mare sono più favorevoli. In questi mesi, le temperature dell’acqua variano dai 18°C di fine primavera fino ai 26-28°C dell’estate inoltrata, specialmente al Sud e nelle isole. La visibilità migliora sensibilmente, spesso superando i 20-30 metri, e la vita marina è particolarmente attiva.

In estate, le giornate sono lunghe, il mare è generalmente calmo e si ha accesso a quasi tutti i siti d’immersione, comprese le secche e i relitti più lontani dalla costa. È anche il periodo perfetto per chi vuole abbinare immersioni e vacanze.

Alcune aree, come l’Argentario, offrono buone condizioni anche in primavera e autunno, grazie alla conformazione riparata della costa e alla ricchezza di siti adatti a ogni livello. In bassa stagione, tra l’altro, trovi meno affollamento e prezzi più convenienti per alloggi e pacchetti diving.

Un consiglio? Se puoi, organizza le tue immersioni in Italia tra giugno e settembre per goderti il meglio del mare, del meteo e della fauna marina.

Migliori immersioni in Italia: mappa dei fondali più belli 🇮

Ecco una panoramica delle migliori immersioni Italia, suddivise per mare.

Il Mar Tirreno è tra le aree più amate per il diving in Italia, grazie alle sue acque limpide, alla varietà di fondali e alla ricchezza di vita marina. Offre tantissime opportunità per ogni livello, dai principianti ai subacquei più esperti, con siti accessibili sia dalla riva che in barca.

Argentario – Toscana

• Livello: tutti
• Profondità: da 5 a oltre 40 metri
• Visibilità media: 20–30 metri
• Periodo consigliato: aprile–ottobre
• Punti forti: pareti verticali, secche, grotte, relitti – nudibranchi, aragoste, dentici, ricciole, barracuda, cernie

Il promontorio dell’Argentario è una delle destinazioni top per chi cerca le migliori immersioni in Italia. I fondali sono estremamente vari e offrono paesaggi subacquei mozzafiato: secche ricche di vita, grotte sommerse, pareti colorate e una fauna marina sorprendente che spazia dai minuscoli nudibranchi ai grandi predatori come ricciole e barracuda.

Le immersioni più famose della zona includono:

• Secca di Mezzo Canale: un’oasi di biodiversità con pareti coperte di gorgonie rosse, stelle gorgone e corallo nero
• Punta Avoltore: spettacolare parete di gorgonie e corallo rosso, con profondità fino a oltre i 40 metri.
• Immersioni a Porto Ercole e Porto Santo Stefano: perfette anche per principianti, con acqua cristallina e ottima visibilità.

Il bello dell’Argentario? Puoi immergerti tutto l’anno, grazie alla conformazione del promontorio che protegge dai principali venti. E con Argentario Divers, hai accesso ai migliori siti in totale sicurezza e con guide esperte.

Isola d’Elba – Toscana

L’Isola d’Elba è perfetta per il scuba diving Italia. I suoi fondali offrono relitti affascinanti, come il relitto di Pomonte, oltre a pareti ricche di coralli, cernie, murene e banchi di pesce. Accessibile da terra e da barca, è ideale per tutti i livelli. In estate, la visibilità supera spesso i 30 metri.

Isola di Giannutri – Toscana

Tra i siti più noti c’è la parete di Punta secca, quella di Punta San Francesco, il relitto del Nasim II, una nave cargo che trasportava automobili che oggi si trovano sparse nelle vicinanze del relitto. Il relitto dell’Anna Bianca, un’imbarcazione affondata a circa 40 metri di profondità, oggi popolata da aragoste, gronghi e grandi cernie.

Le secche profonde e le pareti verticali offrono un habitat ricco ma tecnico, perfetto per immersioni avanzate.

Mar Adriatico: immersioni tra relitti e biodiversità nascosta

Il Mar Adriatico, spesso sottovalutato, offre invece alcune delle immersioni subacquee in Italia più affascinanti, soprattutto per chi ama i relitti e la fotografia macro. Le acque sono generalmente più calme rispetto al Tirreno, con profondità medie e correnti contenute, il che lo rende ideale anche per immersioni tecniche o notturne.

Relitto del Paguro – Emilia-Romagna

• Livello: avanzato
• Profondità: 15–33 metri
• Visibilità media: 5–15 metri
• Periodo consigliato: giugno–settembre
• Punti forti: relitto, macro fauna, habitat artificiale

Questo relitto è ciò che resta di una piattaforma metanifera affondata negli anni ’60. Oggi è un vero e proprio reef artificiale che ospita una ricca fauna bentonica, con aragoste, gronghi, scorfani e grandi colonie di spirografi. Immersione consigliata a sub brevettati con esperienza, a causa delle profondità variabili e della scarsa visibilità in alcuni periodi

Isole Tremiti – Puglia

• Livello: tutti
• Profondità: da 5 a oltre 50 metri
• Visibilità media: 15–25 metri
• Periodo consigliato: maggio–ottobre
• Punti forti: grotte, pareti verticali, acque cristalline

Le Tremiti sono il cuore pulsante del diving Italia sull’Adriatico. Si tratta di un arcipelago protetto, ricco di grotte sottomarine, pareti colorate, posidonie e banchi di saraghi. Ideali sia per immersioni ricreative che tecniche. Da non perdere la Grotta delle Rondinelle e Punta Secca.

Mar Ionio: acque calde, visibilità top e immersioni sorprendenti

Il Mar Ionio regala alcune delle migliori immersioni in Italia per visibilità e biodiversità. Le acque sono tra le più limpide del Mediterraneo e offrono paesaggi incontaminati, spesso ancora poco conosciuti.

Capo Santa Maria di Leuca – Puglia

• Livello: intermedio/avanzato
• Profondità: 10–40+ metri
• Visibilità media: 25–35 metri
• Periodo consigliato: maggio–ottobre
• Punti forti: incontro tra Adriatico e Ionio, canyon, corrente, pelagico

Qui avviene l’incontro tra due mari, Adriatico e Ionio, creando condizioni uniche. L’acqua è trasparente, spesso turchese, con fondali ricchi di grotte sommerse, pareti scoscese, canyon e pesce pelagico. Le correnti possono essere forti, quindi è una zona consigliata a sub con buona esperienza.

La Sicilia è una delle destinazioni top per la subacquea Italia. Il mix di acque vulcaniche, fondali profondi e natura selvaggia rende ogni immersione un’esperienza unica. Perfetta sia per chi ama i relitti che per chi cerca ambienti vulcanici e incontri ravvicinati con la fauna marina.

Ustica – “La perla nera del Mediterraneo”

• Livello: tutti
• Profondità: da 5 a 40 metri
• Visibilità media: 30–40 metri
• Periodo consigliato: luglio–settembre
• Punti forti: area marina protetta, pelagico, gorgonie, coralli

Ustica è considerata una delle migliori immersioni Italia, grazie alla sua area marina protetta e alla straordinaria limpidezza delle acque. Gli appassionati di macrofotografia troveranno nudibranchi e piccoli organismi colorati, mentre chi ama i grandi pesci potrà nuotare tra cernie giganti, barracuda e, se fortunati, aquile di mare. Immersioni consigliate: Grotta dei Gamberi, Scoglio del Medico, Punta Galera.

Isole Eolie – Sicilia

• Livello: tutti
• Profondità: 10–35 metri
• Visibilità media: 20–30 metri
• Periodo consigliato: giugno–settembre
• Punti forti: fumarole sottomarine, pesce pelagico, pareti vulcaniche

Lipari, Vulcano e Stromboli offrono immersioni vulcaniche uniche, con fumarole attive sott’acqua, colate laviche sommerse e incontri frequenti con tonni, ricciole, dentici. Il contrasto tra il nero della roccia e l’azzurro intenso del mare crea scenari mozzafiato.

Sardegna: fondali granitici, relitti e visibilità eccezionale

La Sardegna è una delle mete più ambite per lo scuba diving Italia. Con la sua acqua cristallina, fondali rocciosi e numerose aree marine protette, è perfetta per immersioni tecniche, naturalistiche e ricreative.

Tavolara – Area Marina Protetta

• Livello: tutti
• Profondità: 5–40 metri
• Visibilità media: 25–40 metri
• Periodo consigliato: maggio–ottobre
• Punti forti: gorgonie, banchi di pesce, fondali colorati

La zona di Tavolara e Punta Coda Cavallo, nel nord-est dell’isola, è un paradiso per i sub. Le immersioni si svolgono in acque protette, ricche di gorgonie rosse, dentici, murene, cernie e aquile di mare. Ottima per immersioni in corrente e fotografia naturalistica.

Relitto del KT12 – Golfo di Orosei

• Livello: avanzato
• Profondità: 30–35 metri
• Visibilità media: 25 metri
• Periodo consigliato: giugno–settembre
• Punti forti: relitto WWII, vita bentonica, atmosfera storica

Il KT12 è un relitto tedesco della Seconda Guerra Mondiale, affondato nel 1943. Si trova in assetto di navigazione, ben conservato, e oggi ospita numerose specie bentoniche. Un tuffo nella storia, emozionante e suggestivo, per sub esperti.

Pronto a scoprire il meglio delle immersioni Italia?

Che tu sia in cerca di relitti affascinanti, pareti spettacolari, grotte misteriose o biodiversità marina, i mari italiani ti offrono tutto questo – e molto di più. E se vuoi iniziare nel posto giusto, l’Argentario è la scelta ideale: acque trasparenti, paesaggi mozzafiato e un centro diving d’eccellenza.